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Gli studenti del Liceo Buonarroti di Pisa ricevono l'attestato di partecipazione al corso di Curvatura in Mediazione Linguistica dalla responsabile dell'ufficio Orientamento della SSML Margherita Baldisserri. Sullo sfondo viene proiettata la presentazione del progetto

Un’occasione di potenziamento della lingua inglese e sviluppo di nuove competenze

Lo scorso 6 giugno la nostra orientatrice Margherita Baldisserri ha consegnato con grande soddisfazione gli attestati di partecipazione ai 22 allievi di classe terza del Liceo Filippo Buonarroti di Pisa. Con tanto entusiasmo e voglia di cimentarsi con qualcosa di nuovo hanno concluso il corso di curvatura in Mediazione Linguistica in lingua inglese che la SSML di Pisa ha progettato per il loro Istituto.

Ma prima di ricevere il riconoscimento ufficiale del loro impegno e degli incredibili progressi fatti con l’inglese, i partecipanti al corso hanno raccontato ai loro compagni di seconda le attività svolte e soprattutto ciò che li ha colpiti di più: sottotitolaggio e interpretazione simultanea.

La nostra SSML ha portato avanti questo progetto con il Liceo Buonarroti per offrire agli allievi delle classi terze del Liceo Linguistico e del Liceo Scientifico un’occasione di potenziamento della lingua inglese. Gli studenti hanno avuto l’opportunità di sviluppare nuove competenze e anche uno spunto di orientamento per la scelta del percorso da intraprendere dopo il diploma.

Un corso articolato in 4 moduli con docenti qualificati

Il corso, partito a ottobre 2022 e concluso a maggio 2023, si è articolato durante tutto l’anno scolastico 2022/2023 con una lezione alla settimana di 2 ore per un totale di 50 ore. Tutti i docenti provengono dalla faculty del corso di studi Triennale in Scienze della Mediazione Linguistica della SSML di Pisa. Una parte delle lezioni sono state tenute presso il Liceo Buonarroti e le altre più tecniche nei laboratori linguistici della nostra sede. 

Il corso è stato strutturato in 4 moduli:

  • Traduzione scritta da e verso l’inglese con esercizi pratici di mediazione scritta individuali e di gruppo
  • Business English e linguaggi settoriali con focus sul turismo e sulla sostenibilità 
  • Mediazione orale con esercizi di interpretazione consecutiva e simultanea in laboratorio
  • Traduzione audiovisiva con esercitazioni di sottotitolaggio

I favourites: mediazione orale e traduzione audiovisiva

Tutto il progetto è stato utile e interessante, ma nessuna esitazione e tutti d’accordo nel proclamare i moduli di mediazione orale e di traduzione audiovisiva i loro favourites!

Con cuffie nelle orecchie, concentrazione al massimo e capacità di memorizzazione in modalità “on” i nostri bravissimi mediatori linguistici in erba hanno potuto mettersi alla prova con una vera e propria interpretazione simultanea, ovvero tradurre oralmente dalla lingua di un oratore ad un’altra, proprio mentre sta parlando.

Per la traduzione audiovisiva invece hanno visto, insieme alla docente, l’utilizzo un software di sottotitolaggio e hanno potuto sperimentarlo con spezzoni di cartoni animati.

Il project work finale: sottotitolare un cartone animato

Durante le ultime lezioni gli studenti hanno fatto il loro primo esperimento non guidato da sottotitolatori di cartone animato: divisi in gruppi hanno infatti portato a termine il loro project work finale, una clip del cartone animato Coco interamente sottotitolata da loro! È stata una grande soddisfazione vedere il frutto del loro lavoro e, grazie anche ai suggerimenti e all’esperienza della nostra docente, sembrava proprio di vedere la versione di Netflix!

Quattro studentesse del liceo buonarroti di terza, tre in piedi e una seduta, che spiegano agli studenti del secondo anno i motivi sul perché scegliere il corso di Curvatura in Mediazione Linguistica

Perché scegliere il corso di curvatura in Mediazione Linguistica?

Per rispondere alla domanda sui motivi per scegliere questo corso lasciamo la parola ai bravissimi studenti che hanno partecipato. Lo hanno raccontato ai loro compagni di seconda, i quali avranno la possibilità di fare la stessa esperienza il prossimo anno.

Per fare esperienze che la scuola non propone

Per imparare lessico specifico in ambito lavorativo per la lingua inglese

Per fare da mediatore linguistico tra due persone nella vita quotidiana

Come si diventa un traduttore audiovisivo?

Ci sono due modi per diventare traduttore audiovisivo professionista: la Laurea Triennale in Mediazione Linguistica con indirizzo in traduzione audiovisiva oppure il Master in Traduzione Audiovisiva per approfondire le proprie competenze e specializzarsi ulteriormente dopo aver studiato mediazione o lingue.

La SSML di Pisa è ad oggi l’unica scuola che propone la Laurea Triennale in Mediazione Linguistica con indirizzo in Traduzione Audiovisiva. Si tratta di un corso di studi unico in Italia, che permette di specializzare il proprio curriculum con insegnamenti pratici di sottotitolaggio inter e intra linguistico, adattamento dialoghi per il doppiaggio, localizzazione di videogiochi e molto altro.

La SSML offre laboratori linguistici attrezzati con le più moderne tecnologie per la traduzione audiovisiva, la possibilità di svolgere tirocini formativi presso aziende ed enti del settore, partecipare a progetti di ricerca e a eventi culturali legati alla traduzione audiovisiva.

C’è anche la possibilità di accedere al Master in Traduzione Audiovisiva della SSML di Pisa, per approfondire le proprie competenze e specializzarsi ulteriormente.

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