L’istituto universitario SSML Pisa offre un corso di laurea in lingua giapponese come terza lingua che attira molti studenti interessati alla cultura e alla lingua del Giappone. La professoressa Eriko Gargiulo, esperta del settore, risponde alle domande più frequenti poste dai futuri studenti che desiderano intraprendere questo percorso di studi.
Perché studiare giapponese all’università?
Studiare giapponese in una università italiana apre le porte a una profonda comprensione della cultura giapponese, offrendo un approccio strutturato, enfatizzando non solo la lingua ma anche gli aspetti culturali, permettendo agli studenti di prepararsi a interagire efficacemente con i giapponesi
Imparare una lingua significa essere esposti alla cultura di quel paese. Attraverso eventi culturali giapponesi puoi conoscere la mentalità e la cultura giapponese che consente l’aprirsi ad un mondo diverso da quello italiano sotto innumerevoli punti di vista.
Cosa viene insegnato durante un corso universitario in giapponese?
Il corso di laurea in giapponese presso l’università si concentra sulle basi linguistiche e grammaticali, essenziali per comunicare a livello base.
L’attenzione viene posta principalmente sulle basi della lingua e della grammatica in modo da poter consentire di interagire almeno a livello base con i giapponesi. Alcune ore sono dedicate all’esposizione di aspetti culturali che cambiano anno per anno e deciso insieme ai ragazzi di ciascun corso in base a ciò che già conoscono del Giappone.
In particolare:
- Studiare la corretta pronuncia e scrittura dei caratteri giapponesi
- Motivare le proprie risposte (rispondere alla domanda “perché?”)
- Riconoscere i termini fondamentali legati ad ambiti quotidiani
- Adoperare la forma in “te” per descrivere, spiegare e fornire motivazioni. Usare la forma breve per esprimere opinioni e dare informazioni.
- Chiedere o negare permessi (Posso….? / Non puoi…)
- Esprimere le proprie idee (Penso che….)
- Esprimere il desiderio (voglio fare….)
- Frasi relative
- Adoperare la forma potenziale per esprimere la capacità di fare una certa azione
- Descrivere sintomi di una eventuale malattia
- Esprimere le proprie sensazioni sulle esperienze fatte
- Comparativo e superlativo
- Parlare sui progetti per i futuro (Ho intenzione di…)
- Saper dare consigli (Sarebbe meglio…)
- Hiragana, Katakana, e circa 250 caratteri dagli ideogrammi Kanji
È possibile studiare giapponese all’università anche senza averlo mai studiato prima?
Sì, il corso della SSML Pisa è dedicato a tutti coloro che si avvicinano per la prima volta allo studio di giapponese.
Quali sono le difficoltà principali o più comuni nell’apprendimento del giapponese?
L’uso delle particelle: servono a determinare la funzione di parti delle frasi e in molti casi hanno anche lo scopo di dare enfasi e modificare la tonalità.
I caratteri Kanji: ogni ideogramma Kanji può avere più “letture” o modi di pronunciarlo.
Consigli per studiare giapponese in modo efficace?
- Imparare l’hiragana e il katakana il più rapidamente possibile
- Guardare gli anime (ma anche altri programmi TV giapponesi, ecc.) con i sottotitoli e non con i doppiaggi
- Ripassare i singoli caratteri kanji ogni giorno
- Studiare regolarmente
Come è possibile migliorare la pronuncia giapponese?
Ci si può registrare mentre si parla giapponese. Bisogna prestare (durante il riascolto) molta attenzione al tono delle pronunce difficili.
Quali sono le migliori risorse per lo studio del giapponese a livello universitario?
Il libro: “Guide To Japanese Grammar: a Japanese Approach To Learning Japanese Grammar“
La nostra docente su questo non ha dubbi, è uno dei libri che offre un approccio pratico e diretto alla grammatica giapponese.
Ci sono associazioni dedicate alla cultura giapponese in Italia?
- Associazione IROHA – Piazza San Spirito 13, Firenze
- L’Associazione Lailac – Via G. Starmina 68, Firenze
Quali sono gli aspetti culturali giapponesi più importanti da conoscere?
Il Giappone è una cultura ad alto contesto, il che significa che le persone tendono ad essere meno dirette ed esplicite nelle loro comunicazioni.
Nella comunzione interculturale ad alto contesto gran parte del significato di un messaggio è implicito e dipende dal contesto, dalle relazioni tra le persone, dalle norme sociali non dette e da altri fattori non verbali. Quindi studiare giapponese all’università significa anche, come più volte ripetuto, studiare la cultura giapponese: i giapponesi evitano di dire “no” direttamente, usano espressioni facciali, tono di voce e il linguaggio del corpo e molto spesso il silenzio.
Studiare giapponese in un contesto universitario come quello offerto da SSML Pisa fornisce una formazione completa che va oltre la semplice acquisizione linguistica, toccando tutti gli aspetti della cultura giapponese. Questo corso è ideale per chi desidera immergersi completamente in uno dei paesi più affascinanti e complessi del panorama internazionale.
Per maggiori informazioni sullo studio universitario del Giapponese a Pisa è possibile visitare il nostro sito chiedere altre informazioni sui corsi di laurea Triennali della SSML Pisa
Ringraziamo la prof. Eriko Gargiulo