Il Prof. Issam Marjani, docente dell’Istituto Universitario SSML di Pisa, risponde alle domande più comuni dei futuri studenti interessati a studiare arabo all’università. Scoprite perché scegliere una laurea triennale in mediazione linguistica con un focus sull’arabo può aprire molte porte nel mondo accademico e professionale.
Perché studiare arabo all’università (e non solo)?
Studiare arabo all’università offre un vantaggio competitivo in vari campi grazie alla crescente importanza economica e culturale dei paesi mediorientali. L’arabo è una lingua cruciale per le relazioni internazionali, la diplomazia, il commercio e la cultura.
L’arabo viene parlato da 300 milioni di persone nei paesi arabi, è una delle 6 lingue ufficiali delle Nazioni Unite, oltre che una lingua liturgica per circa 2 miliardi di persone. L’arabo è una lingua importante a livello culturale, accademico, professionale e interculturale nel panorama internazionale. Afferma infatti il prof. Marjani
Cosa viene insegnato durante il corso di laurea in arabo?
Nel corso di laurea in arabo presso la SSML Pisa Viene insegnato l’arabo standard, una lingua super partes con cui si può comunicare dal Marocco, all’Egitto, agli Emirati Arabi: praticamente tutti i paesi che fanno parte della Lega Araba. Ovviamente l’attenzione è maggiore sulla parte linguistica, per far raggiungere agli studenti l’indipendenza linguistica, sia nell’orale che nello scritto, pari a un livello B1/B2 secondo il quadro delle lingue europee.
È possibile studiare arabo all’università anche senza averlo mai studiato prima?
Sì, assolutamente. Come per altre lingue complesse come il russo e il cinese. Le prime lezioni sono dedicate alla storia della lingua araba e alla sua evoluzione. Solo successivamente ci si addentra nello studio prettamente linguistico.
Quali sono le difficoltà principali o più comuni nell’apprendimento dell’arabo?
L’approccio che si ha nello studio della lingua. Bisogna mantenere un approccio positivo e rilassato. Se è un approccio rilassato, i risultati si vedono. Se l’approccio è problematico (pensando “Oddio! Sto studiando Arabo!”) non aiuta. Serve diligenza e impegno, come in tutte le lingue. All’inizio c’è l’impatto della grafia e della pronuncia, ma si supera. Rassicura il professor Marjani, sorridendo. Come per tutte le lingue, l’arabo richiede passione e dedizione.
5 consigli per studiare arabo in modo efficace
- Approccio Positivo: Affrontare lo studio senza pregiudizi di difficoltà. Non bisogna pensare che sia una lingua più difficile
- Interesse: Mantenere un forte interesse personale, oltre che accademico
- Passione: Lasciarsi coinvolgere dalla bellezza della lingua e della cultura
- Impegno: Dedicare tempo e sforzi costanti, come per tutte le lingue
- Esperienza Diretta: Visitare paesi arabi per praticare la lingua in contesti reali e potenziare le competenze linguistiche
Come è possibile migliorare la pronuncia dell’arabo?
La pronuncia si migliora con l’esercizio, non c’è altro modo.
Per il professor Marjani l’esercizio costante e l’esposizione continua alla lingua parlata è l’unico modo: ascolare parlanti nativi e praticare con loro è sicuramente il metodo più efficace.
Quali sono le migliori risorse per lo studio dell’arabo a livello universitario?
- La lingua Araba di Giuliano Mion
- Grammatica della Lingua Araba di Laura Veccia Vaglieri
- Corso di Arabo Contemporaneo di Mion, Durand e Langone
Esistono associazioni dedicate alla cultura araba in Italia?
Sì, ci sono numerose associazioni che promuovono la cultura araba in Italia. Ne conosco alcune, ma sono sicuro saranno molte di più sul territorio nazionale. A Pisa, l’associazione ALIF, fondata nel 1998 da studenti di arabo all’epoca, organizza corsi non solo di arabo ma anche altre lingue orientali, oltre ad attività culturali e scientifiche.
Quali sono gli aspetti culturali arabi più importanti da conoscere?
È una domanda davvero difficile: come in tutte le culture sono tantissimi. Un tratto che accomuna tutti i paesi arabi è l’ospitalità. Un tratto che sarebbe sbagliato dire tipico, ma sicuramente molto enfatizzato nella cultura araba.
Conclusione
Studiare arabo all’università, in particolare in un istituto come la SSML di Pisa, offre una solida preparazione linguistica e culturale, essenziale per affrontare le sfide del mondo globale. La laurea triennale in mediazione linguistica con un focus sull’arabo non solo amplia le competenze linguistiche, ma apre anche molteplici opportunità professionali in Italia e all’estero.
Per maggiori informazioni sullo studio universitario dell’arabo a Pisa è possibile visitare il nostro sito.
Ringraziamo il prof. Issam Marjani per averci gentilmente concesso l’intervista
Quali sono i vantaggi di studiare arabo all’università rispetto ad un corso privato?
Studiare arabo all’università offre un curriculum strutturato e riconosciuto, supporto accademico continuo e accesso a risorse e opportunità di networking. Inoltre, l’ambiente universitario offre un contesto multiculturale, come la SSML Pisa, che arricchisce l’esperienza di apprendimento.
Che lavori ci sono in Italia per chi studia arabo?
Le competenze in arabo sono molto richieste in vari settori, tra cui:
- Diplomazia e relazioni internazionali
- Traduzione e interpretariato
- Commercio internazionale
- Turismo
- Media e comunicazione